“Secondo un recente studio pubblicato da Slow Food, una percentuale significativa di persone si informa sul benessere animale prevalentemente attraverso Internet, con una minoranza che sceglie di visitare direttamente le aziende di allevamento per ottenere informazioni dalla fonte (Fonte: Slow Food, sondaggio sul benessere animale, 2020). Questa tendenza sottolinea un gap nella conoscenza diretta e personale delle nostre pratiche alimentari.”
Nell’era dell’informazione digitale, la nostra comprensione del benessere animale e delle pratiche di allevamento è spesso filtrata da un’infinità di media intermediari. La grafica qui illustrata rivela una tendenza preoccupante: molti di noi si affidano a canali che offrono una visione distorta della realtà dell’allevamento, un’immagine che potrebbe allontanarci dalla verità.
Questi mezzi di comunicazione ci presentano una realtà contraddittoria: da un lato, le pubblicità patinate ci seducono con immagini di produzione alimentare idilliaca; dall’altro, ci bombardano con titoli sensazionalistici che dipingono gli allevamenti come nemici dell’ambiente. Si crea così un ciclo di disinformazione, dove la comprensione profonda viene sacrificata per il sensazionalismo e le narrazioni sponsorizzate.
Questo sistema non solo altera la nostra percezione degli alimenti ma anche estrania gli onnivori dalle fonti primarie del proprio sostentamento: la terra, gli animali e gli agricoltori. È giunto il momento di disintermediare, di restituire agli individui la capacità di connettersi direttamente con le origini del proprio cibo.
Prendiamo come esempio le etichette alimentari: seppur informative e fondamentali per la sicurezza alimentare, non possono sostituire la connessione ancestrale che dovremmo avere con il nostro cibo.
Nell’era dei supermercati, abbiamo perso non solo il contatto diretto con la fonte del nostro cibo, ma anche una ricchezza culturale insostituibile: l’arte della macelleria tradizionale. Con la chiusura di molte macellerie, è svanita quella conoscenza intima del cibo che veniva tramandata da generazioni di macellai, i veri narratori di parte della nostra dieta quotidiana finendo per basare la nostra scelta su un’etichetta con informazioni basilari e un prezzo che significa molto poco.
La disintermediazione, ovvero il processo di eliminare gli intermediari tra produttore e consumatore, è oggi più facile che mai. La tecnologia ci permette di “andare alla fonte”, di vedere con i nostri occhi e comprendere da dove proviene il nostro cibo. Questa è una fortuna straordinaria, una porta aperta verso un’opportunità di riconnessione e riscoperta del nostro patrimonio alimentare. È un invito a riscoprire l’autenticità e la trasparenza nel nostro rapporto con il cibo.
Anche se stai leggendo questo articolo proprio sul web dopotutto non è un controsenso. Da questo punto potrebbe nascere un interesse che ti potrebbe portare verso il mondo reale il prima possibile, uscendo di casa con l’intento di capire come incontrare contadini e allevatori disposti a condividere parte del loro lavoro con te.
Il mondo dell’agricoltura e dell’allevamento sta attraversando un periodo di trasformazione. Per noi produttori, aprire le porte delle nostre attività non significa solo diventare più trasparenti, ma anche partecipare attivamente all’educazione alimentare del pubblico. In Timanzo, abbiamo iniziato a condividere la nostra realtà nel 2020, dando vita a un dialogo aperto e onesto sulla provenienza del cibo.
In Timanzo, ci impegniamo a costruire un legame tra te e le origini della carne che porti in tavola. Attraverso il nostro blog, che cerchiamo di far diventare più di un semplice spazio informativo vogliamo che sia un invito a riscoprire il legame tra il cibo e le sue radici.
Unisciti a noi in questo percorso di riscoperta e trasforma non solo il tuo approccio al cibo, ma anche la tua consapevolezza di esso., ti portiamo nel cuore della nostra attività di allevamento, offrendo una prospettiva autentica e diretta. Iscriviti alla nostra newsletter per approfondimenti esclusivi e aggiornamenti sul nostro impegno verso un futuro sostenibile e consapevole.
Inoltre attraverso i nostri canali social, ti invitiamo a vivere l’autenticità quotidiana di un allevamento responsabile. Questa trasparenza è fondamentale per capire l’impatto della produzione di carne di qualità sulla tua esperienza culinaria e sulla sostenibilità ambientale.